L’insonnia: come intervenire

adorable-21998_960_720Il disturbo dell’insonnia affligge innumerevoli individui (circa il 46% degli italiani in modo costante e circa il 54% in modo saltuario). Avere difficoltà ad addormentarsi o svegliarsi frequentemente durante la notte rappresenta un problema molto frequente e non di semplice soluzione. Ansia, stress, depressione sono le malattie più comuni e frequenti legate al sintomo dell’insonnia. Sintomo che si ripercuote inevitabilmente nella vita quotidiana e nello stato di salute generale dell’individuo.

Chi non dorme bene ha quasi sempre problemi di salute più o meno gravi che possono spaziare dall’irritabilità, alla mancanza di concentrazione (per chi ha questo problema saltuariamente) a più gravi patologie cardiologiche per chi ne soffre da tempo.  Chi soffre di insonnia ha spesso anche problemi muscolo scheletrici che, ovviamente, il non riposo acutizza e che, a loro volta,  non consentono di riposare. Un circolo vizioso dal quale è davvero difficile uscirne. Insomma a non dormire bene ci si perde sempre.

In molti non riposano bene, ma non si rendono conto che il loro problema è proprio l’insonnia perchè pensano che quest’ultima si riferisca solo a chi non chiude letteralmente occhio per notti intere. Invece ci sono diversi tipi e “stadi” di insonnia. Vediamo innanzitutto come comprendere se si soffre di insonnia.

Gli indicatori notturni legati all’insonnia sono la difficoltà ad addormentarsi, i frequenti risvegli notturni, il risveglio precoce, la sensazione di non avere riposato. Durante il giorno chi soffre di insonnia presenta invece i seguenti indicatori: irritabilità stanchezza, sonnolenza, disturbi della memoria, disturbi della concentrazione.

L’insonnia si può distinguere in iniziale (quando si ha difficoltà ad addormentarsi) in centrale (quanto ci si risveglia durante la notte), e in terminale (quando ci si  sveglia precocemente). Tutti i tipi di insonnia possono derivare da diverse cause: da uno stress passeggero dovuto a problemi o anche a novità piacevoli che comunque causano ansia ed eccitazione, dagli spostamenti di orari, dall’ abuso di sostanze come caffeina o alcool o di psicofarmaci, dalla depressione o dagli stati ansiosi, da malattie di diversa natura, da disturbi del sonno (come la sindrome delle apnee ostruttive).

Se si pensa di soffrire di insonnia occorre cercare di capire come risolvere il problema

Ovviamente risolvere la causa che provoca l’insonnia è il primo passo da fare, ma qualora ciò non sia possibile si può intervenire sul sintomo facendo in modo che non si cronicizzi. La terapia farmacologica, se occorre, deve essere sempre sostenuta dal parere di un medico.

Tra i consigli “casalinghi” a supporto di quelli eventualmente medici si dovrebbero seguire dei consigli semplici ma efficaci.

In primis occorre andare a letto sereni. E’ la prima e fondamentale regola, forse la più banale ma anche la principale. La mente va liberata da pensieri e problemi, occorre pensare di archiviare i problemi nel cassetto per tutta la notte, cassetto che verrà riaperto l’indomani quando a mente lucida potrete risolverli meglio. Bere una tazza di latte tiepido, leggere un libro, bere una tisana, può risultare molto efficace per distendere i nervi e per definire uno “stacco” tra lo stress del giorno e la notte.

Ci sono poi vere e proprie tecniche di rilassamento atte a distendere i nervi, tecniche che vanno dalla respirazione al bagno caldo con sali, alla meditazione.

La stanza da letto deve possedere determinate caratteristiche atte a consentire un riposo ottimale.

  1. Deve essere pulita, fresca, silenziosa, possibilmente senza tecnologia (tv, cellulari, pc etc)
  2. Il materasso deve essere idoneo, quindi deve consentire il giusto supporto e deve essere al caso nostro (ossia della tipologia a noi più gradita)
  3. Il materasso deve essere nuovo o semi-nuovo, pulito e privo di polvere
  4. Lenzuola e coperte devono essere sempre pulite onde evitare che vi si annidino acari, polvere o muffe.

Prima di dormire si dovrebbe evitare di assumere sostanze eccitanti come caffè, the, cioccolata, sigarette, alcool. Prima di dormire si dovrebbe evitare di svolgere attività fisica (indicata invece nelle ore distanti da quelle del sonno). Andare a letto dopo un bagno caldo aiuta a rilassarsi. E’ molto efficace seguire dei rituali ben stabiliti prima di coricarsi: bagno, latte caldo ad esempio.

Queste regole dovrebbero valere sempre e per tutti, ovviamente non saranno sufficienti in casi di insonnia cronicizzati o gravi che devono seguire anche altre strade.

Ma rispettare punto per punto queste poche semplici procedure rende senza dubbio il riposo più salubre.

Il materasso giusto aiuta a combattere l’insonnia

In particolare per quel che riguarda la scelta del materasso, occorre capire quali sono le proprie esigenze. Dormire sul materasso sbagliato oltre che causare dolori articolari può provocare insonnia. Dunque è opportuno, prima di procedere all’acquisto, avere le idee chiare in merito. Se si hanno dubbi sulle capacità del proprio materasso è opportuno approfondire.  Ossia se si dorme male nel proprio letto non è da escludere che la colpa potrebbe essere proprio del materasso. Spesso a questa affermazione  si sente rispondere “ma come può essere, un tempo ci dormivo così bene!”, ecco la risposta a questa affermazione è che un tempo il materasso era nuovo. Il materasso non mantiene le proprie caratteristiche a lungo, e ogni 7-10 anni andrebbe sostituito.

Inoltre se sul materasso non è stata eseguita una manutenzione costante e corretta, come può ad esempio essere  la pulizia del materasso stesso, il materasso durerà inevitabilmente di meno e non garantirà le medesime caratteristiche  e proprietà che aveva al momento dell’acquisto. Vi si possono annidare acari che disturbano il sonno e provocano disturbi anche piuttosto gravi e ancora muffe etc. Tutti elementi disturbatori del sonno che possono causare insonnia.

Riassumendo, se si soffre di insonnia occorre comprendere quali sono le cause che la provocano ed intervenire adeguatamente.  In tutti i casi dove vi sia un disturbo più o meno grave del sonno occorre verificare se si rispettano le caratteristiche che ogni camera da letto che si rispetti dovrebbe avere, e si dovrebbero anche seguire le poche e semplici regole che aiutano a conciliare il sonno e, quindi, a combattere e prevenire l’insonnia.

Molto spesso seguendo questi consigli il problema insonnia si risolve o diminuisce considerevolmente. Laddove sono presenti cause diverse è opportuno intervenire seguendo le indicazione del medico ma i consigli di cui sopra valgono comunque incluso, se occorre,  l’acquisto di un nuovo materasso più idoneo alle proprie esigenze che con il tempo possono variare rispetto a quelle passate.

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